giovedì 8 marzo 2012

Surround Sound: Tecniche di ripresa microfonica - prima parte.

Holophone Microphone H3-D
Il termine multicanale nasce con la cinematografia e sta ad indicare l'utilizzo di più canali audio per poter simulare un panorama sonoro in grado di circondare l'ascoltatore.
Un'altra terminologia utilizzata per parlare di audio multicanale, è Surround Sound che sta appunto a designare la possibilità di avvolgere l'ascoltatore all'interno della scena sonora.

Per poter simulare un panorama sonoro capace di coinvolgere l'ascoltatore all'interno della scena sonora, negli anni sono state realizzate sia molteplici tecniche di ripresa microfonica, sia differenti sistemi di monitoring tra cui il noto "5.1".
All'interno del sito web Dolby.com, è possibile ottenere una guida per la corretta installazione di un sistema di ascolto "2.1" - "5.1" - "7.1".

In questo "post", vorrei iniziare ad affrontare alcune tecniche di ripresa multicanale a partire da un esempio che è possibile trovare sul sito web della Shoeps, nella sezione surround.
Per poter eseguire la ripresa microfonica multicanale di una scena sonora, è necessario preoccuparsi di alcuni elementi fondamentali tra cui:
  • la componente sonora diretta (es: orchestra, il passaggio di un treno, partita di football)
  • le prime riflessioni che ci permettono di ottenere l'informazione relativa allo spazio
  • la componente riverberante dell'ambiente
Per la ripresa della componente sonora diretta e delle prime riflessioni, è possibile adottare una tecnica denominata OCT Optimized Cardioid Triangle del Dr. Theile, pubblicata sul sito web della Shoeps.
Questa tecnica di ripresa è caratterizzata da un Frontal Array ovvero un sistema di 3 microfoni frontali, rivolti verso la sorgente sonora.

Setup Basic: OCT Frontal Array.

Nell'immagine in alto è possibile notare l'utilizzo di un microfono cardioide, per il canale centrale, rivolto verso la sorgente sonora e due microfoni laterali supercardioidi, per i canali L - R, rivolti verso l'esterno e la cui distanza è legata all'angolo di ripresa che va dai 90° fino ai 160°. (vedi tabella sul lato destro dell'immagine)
La linea immaginaria che separa i due microfoni laterali, ci permette di definire la distanza rispetto al microfono centrale, che dovrà essere di 8 cm.

Questa tecnica di ripresa consente di ottenere una buona separazione tra la zona Left/Center e Right/Center della ripresa microfonica, perchè un suono proveniente dal lato destro sarà ripreso in modo molto debole dal microfono rivolto a sinistra e viceversa.
La componente sonora diretta sarà ripresa principalmente dal microfono centrale ed in modo minore dai laterali, a causa della loro spiccata direttività.
Per quanto riguarda i due supercardioidi, considerando che saranno soggetti ad un maggiore segnale proveniente off-axis (fuori asse), è consigliato l'utilizzo di capsule microfoniche a diaframma piccolo, in modo tale da ottenere una risposta in frequenza che sia meno sensibile all'angolo d'incidenza del suono.
Questa tecnica di ripresa ci permetterà di soddisfare le prime due problematiche ovvero la ripresa del suono diretto e delle prime riflessioni.

Nei prossimi post affronteremo la ripresa della componente riverberante dell'ambiente, analizzando anche ulteriori tecniche e sistemi di ripresa microfonica multicanale.

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