Per definizione il compressore è un dispositivo, Hardware o Software, in grado di modificare la gamma dinamica di segnali audio mediante un intervento che può essere eseguito in modo correttivo o creativo; inoltre, attraverso l'utilizzo dei differenti parametri presenti su ogni dispositivo sarà possibile modellare, in base al risultato sonoro che si desidera ottenere, l'inviluppo del segnale audio determinandone una variazione delle caratteristiche timbriche e, quindi, sonore.
GAMMA DINAMICA
Nell'immagine a seguire è rappresentata la gamma dinamica (Dynamic Range) che identifica l'intervallo di valori di segnale che un determinato dispositivo, supporto, strumento... è in grado di supportare.
Il Dynamic Range è individuato mediante due soglie:
- Noise Floor -> il più basso valore di segnale utile appena al di sopra del rumore di fondo
- Max Peak Level -> il più alto valore di segnale appena al di sotto della zona di "distorsione"
La gamma dinamica può essere associata:
- ad un dispositivo
- ad un supporto (nastro, cd, ...)
- ad un segnale
- ad uno strumento
- ad una voce
- ....
Un segnale audio, a partire dalla sua generazione fino al suo termine, è caratterizzato da una curva d'inviluppo che ne descrive le variazioni di ampiezza nel tempo.
L'inviluppo può essere suddiviso in differenti fasi che lo descrivono, come ad esempio:
- Attack
- Decay
- Sustain
- Release
Ogni strumento può essere caratterizzato da una curva d'inviluppo che può essere più o meno complessa, rispetto alle fasi sopra indicate.
![]() |
Esempio: Inviluppo di tipologia ADSR |
COMPRESSORE - FONDAMENTA
Mediante l'ausilio di un compressore si potrà intervenire sulla parte alta della dinamica, eseguendo una riduzione nel guadagno e, quindi nel livello, di segnali audio che andranno al di sopra della soglia o "threshold", espressa in dB, definita dall'utente.
L'ausilio di paramentri di attack / release permetteranno di stabilire la velocità con cui il compressore entrerà ed uscirà dalla propria azione, contribuendo alla modifica dell'inviluppo del segnale audio stesso.
Il parametro di ratio sarà, invece, la discriminante che identificherà il grado di compressione e, quindi, di riduzione di guadagno per tutti i segnali in ingresso che oltrepasseranno la soglia stabilita dall'utente.
Mediante l'ausilio di un compressore si potrà intervenire sulla parte alta della dinamica, eseguendo una riduzione nel guadagno e, quindi nel livello, di segnali audio che andranno al di sopra della soglia o "threshold", espressa in dB, definita dall'utente.
L'ausilio di paramentri di attack / release permetteranno di stabilire la velocità con cui il compressore entrerà ed uscirà dalla propria azione, contribuendo alla modifica dell'inviluppo del segnale audio stesso.
Il parametro di ratio sarà, invece, la discriminante che identificherà il grado di compressione e, quindi, di riduzione di guadagno per tutti i segnali in ingresso che oltrepasseranno la soglia stabilita dall'utente.
![]() |
Esempio: Parametri classici di un compressore |
C1 Compressor
Step-by-Step
THRESHOLD (SOGLIA)
Identifica un valore in dB che, se viene superato dal segnale audio in ingresso, determina la conseguente azione del compressore.
La velocità e la riduzione di guadagno, eseguite dal dispositivo, dipenderanno da altri parametri che verranno descritti in seguito.
La velocità e la riduzione di guadagno, eseguite dal dispositivo, dipenderanno da altri parametri che verranno descritti in seguito.
Il valore di Threshold nel "C1 Comp" è riferito ad una scala in dBFS (dB Full Scale Digital) e, nell'interfaccia grafica (vedi immagine in basso), è possibile regolare la Threshold mediante l'ausilio di differenti tools:
- cursore verticale (etichetta - rosso)
- cursore orizzontale (etichetta - giallo)
- inserendo o variando il valore numerico (etichetta - verde)
![]() |
THRESHOLD: controllo della soglia del compressore. |
Questo parametro, definito come rapporto di compressione, rappresenta l'entità di azione del compressore sul segnale audio che lo attraversa.
Il parametro "ratio" è solitamente indicato mediante il rapporto tra 2 numeri "esempio ratio 2:1", che esprimono:
- esempio 2:... -> livello del segnale audio in ingresso al di sopra della threshold
- esempio ...:1 -> livello del segnale audio in uscita al di sopra della threshold
Il C1 Comp è un plugin audio la cui modalità di processing è legata alle differenti opzioni di RATIO impostabili dall'utente e che saranno:
- Ratio 1:1 -> nessuna azione del compressore
- Ratio 50:1 -> utilizzo del C1 come Soft-knee limiter
- Il parametro Ratio potrà essere variato tra 1:1 e 50:1
- La riduzione di guadagno è indicata dal meter a sinistra di colore rosso con andamento negativo
![]() |
C1 Comp: Ratio 1:1 / Ratio 50:1 |
- Ratio compresa tra 0.5:1 e 1:1 -> utilizzo del C1 in modalità Expansion determinando un guadagno del segnale audio in uscita, rispetto al segnale audio in ingresso
- La modalità Expansion è una caratteristica tipica del C1 Comp
- Il guadagno di segnale è indicato dal meter a sinistra di colore giallo con andamento positivo
- Ratio compresa tra -50:1 e -5:1 -> attivazione della modalità Cancellation che permette di attenuare/eliminare segnali audio con un guadagno elevato, mantenendo percepibili segnali audio di minor livello
- La modalità Cancellation è una caratteristica tipica del C1 Comp
![]() |
C1 Comp: Ratio 0.50:1 / Ratio -5.00:1 |
REFERENCE MODE
Questo parametro è tipico del C1 Comp e ne stabilisce la modalità operativa, secondo due opzioni:
- Low Ref
- Utilizzo e funzionamento di un compressore classico
- Peak Ref
- Utilizzo per valori di threshold minori di "-30 dB", quando si vuole che il plugin agisca nella zona media della dinamica, relativa al segnale audio in ingresso
- La zona bassa e alta della dinamica non saranno soggette alla compressione
![]() |
C1 Comp: Peak - Low Reference |
ATTACK - RELEASE
Le regolazioni dei tempi con cui il compressore entrerà (Attack) ed uscirà (Release) dalle fasi di processing, possono essere variate con due controlli differenti calibrati in millisecondi.
La regolazione del tempo di attacco può essere eseguita su tempi compresi tra 0.01 msec ed 1 sec.
La regolazione del tempo di release può essere eseguita su tempi compresi tra 1 msec e 10 sec.
Il tempo di release può essere soggetto ad un ulteriore controllo denominato PDR "Program Dependent Release".
Il PDR fa in modo che il tempo di release possa variare in base alla tipologia di programma audio, sul quale si sta intervenendo.
Se il controllo PDR è impostato al valore minimo "0", non avrà alcuna azione.
ESEMPIO:
Quando si utilizzano tempi di release lunghi, nella compressione di programmi audio, alcuni segnali con transienti molto rapidi possono subire una riduzione di guadagno per tempi lunghi; per evitare questa problematica, è possibile impostare il PDR con un tempo rapido che sostituirà, solo in presenza di rapidi transienti del segnale audio in ingresso, il tempo di release.
MAKEUP e OUTPUT
Il controllo di MAKEUP è solitamente utilizzato per compensare la riduzioni di guadagno che viene eseguita durante l'azione del compressore.
In questo caso il C1 Comp può essere utilizzato anche in modalità Expansion e, quindi, il controllo di MakeUp può essere impostato anche in modo negativo, ovvero per attenuare il segnale che transita verso l'uscita del compressore.
Il Makeup può essere variato tra -40 e + 40 dB.
Un controllo di livello denominato "OUTPUT" consentirà un'ulteriore regolazione del segnale audio in uscita dal compressore, su valori compresi tra -40 e +18 dB.
Il livello in uscita può essere verificato mediante il meter OUTPUT a destra della finestra grafica del plugin e sarà presente un led indicatore di Overload.
Il PDR fa in modo che il tempo di release possa variare in base alla tipologia di programma audio, sul quale si sta intervenendo.
Se il controllo PDR è impostato al valore minimo "0", non avrà alcuna azione.
ESEMPIO:
Quando si utilizzano tempi di release lunghi, nella compressione di programmi audio, alcuni segnali con transienti molto rapidi possono subire una riduzione di guadagno per tempi lunghi; per evitare questa problematica, è possibile impostare il PDR con un tempo rapido che sostituirà, solo in presenza di rapidi transienti del segnale audio in ingresso, il tempo di release.
![]() |
C1 Comp: Attack , Release , PDR |
Il controllo di MAKEUP è solitamente utilizzato per compensare la riduzioni di guadagno che viene eseguita durante l'azione del compressore.
In questo caso il C1 Comp può essere utilizzato anche in modalità Expansion e, quindi, il controllo di MakeUp può essere impostato anche in modo negativo, ovvero per attenuare il segnale che transita verso l'uscita del compressore.
Il Makeup può essere variato tra -40 e + 40 dB.
Un controllo di livello denominato "OUTPUT" consentirà un'ulteriore regolazione del segnale audio in uscita dal compressore, su valori compresi tra -40 e +18 dB.
Il livello in uscita può essere verificato mediante il meter OUTPUT a destra della finestra grafica del plugin e sarà presente un led indicatore di Overload.
![]() |
C1 Comp: I/O Meter - Gain Adj Meter |
Nessun commento:
Posta un commento